Venerdi' ho fatto il mio ingresso ufficiale nell'alta societa', accompagnando il nostro ambasciatore ad un meeting alla residenza dell'ambasciatore giapponese. La composizione degli invitati comprendeva una ventina tra ambasciatori e rappresentanti permanenti (WB, UE, etc..) e la sottoscritta, preda di grande imbarazzo, versione nano da giardino (immobile e muta) per buona parte della riunione. L'argomento del giorno era una relazione dell'ambasciatore cinese sulla situazione economica dell'Etiopia e sullo stato degli investimenti cinesi. Da notare;
- l'ambasciatore russo (o presunto tale, la faccia era da russo) sbadiglia clamorosamente con la bocca aperta, senza mano davanti0
-quello indiano beve il te' con il mignolo alzato!
-il padrone di casa, l'ambasciatore giapponese, ha notevoli doti da ventriloquo: parla con la bocca semichiusa, con una cadenza monocorde stile liturgia del mattino, per cui non si capisce niente. La consolazione e' che, a quanto mi e' stato detto, neanche gli altri capiscono nulla e rispondono sempre in maniera abbastanza vaga alle sue domande.
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